La casa produttrice Mercedes è stata una delle prime a rilasciare in circolazione un sistema di sicurezza che rileva in automatico i colpi di sonno alla guida, l’Attention Assist, progettato per inviare un avviso visivo e audio al guidatore invitandolo a bloccarsi e riposare.
La tecnologia offerta da Mercedes funziona solo ad una certa velocità e rappresenta un problema sottovalutato, considerando che stando a delle attente analisti del brand circa un quarto degli incidenti gravi sono riconducibili ad un’eccessiva stanchezza e alla sonnolenza della persona alla guida.
Una novità più interessante di recente è stata proposta da Panasonic, colosso di origini giapponesi fra le prime al mondo nell’elettronica di consumo ma attivissima anche nel mondo delle quattro ruote, che da mesi sta lavorando sodo ad una tecnologia più all’avanguardia rispetto all’Attention Assist offerto da Mercedes: quest’ultimo è basato prevalentemente su un algoritmo e riconosce all’istante i cambiamenti nello stile del guidatore dovuti all’eccessiva stanchezza, mentre la tecnologia Panasonic agisce principalmente a tre differenti ed efficaci sensori che controllano costantemente il guidatore e si abilitano per svegliarlo tramite la climatizzazione.
Combattere colpi di sonno in auto? Con la tecnologia
Gli ingegneri della Panasonic hanno avuto la brillante idea di implementare una telecamera di piccole dimensioni ad infrarossi nel rivestimento del montante frontale sinistro, una telecamera posta nel cruscotto e una nella plancia, che osservano il volto del guidatore e riconoscono immediatamente i cambiamenti di clima dentro la vettura.
I sensori lavorano separatamente e riconoscono i principi di sonnolenza, che si può individuare dando uno sguardo ai battiti che vengono effettuati dalle palpebre, i movimenti del volto e altri cambiamenti del proprio organismo.
La stanchezza inoltre di raro sorge in ambienti dove c’è fresco e molta luce, secondo leu ricerche messe in atto dagli sviluppatori dell’azienda, che hanno posto un sensore nell’auto e si affidano a un termometro per valutare la quantità di luce e la temperatura presente all’interno dell’abitacolo. Il sistema andrà ad interfacciarsi con l’impianto di climatizzazione aggiustando la temperatura dell’aria, cambiando il tutto in modo da svegliare il guidatore.
In conclusione, purtroppo ora come ore Panasonic non ha rivelato nessuna info concreta su quando lancerà in commercio il sistema definitivo.