Quali sono le funzionalità più richieste delle auto connesse ad internet? Quali quelle basilari? Sarà davvero necessario avere l’auto connessa alla rete? A partire dal 2010, sono iniziate diverse procedure di integrazione con le automobili e la connettività. In particolare, si è sempre puntato ad inserire sul cruscotto, in posizione centrale, uno schermo in grado di interagire con app e sistemi interni, nonché mostrare dati ed informazioni.
Quali features può avere un’automobile connessa alla rete
In particolare, la connessione alla rete può garantire numerosi benefici, quali:
- musica e audio, con ascolti in streaming internet, che ampliano le opportunità garantite dalle radio tradizionali in fm, o dall’ascolto di album musicali privati. In particolare, risultano facilmente accessibili anche strumenti come Apple Music, Google Play Music, Spotify o Deezer;
- applicazioni iOS, Android e Windows, interfacciate direttamente con smartphone o tablet o in grado di interagire con stereo Android, solo per dirne una. Molte app preposte alle connected cars stanno ora studiando un’interfaccia più ergonomica e particolarmente intuitiva, aiutati anche dall’iterazione vocale, con Google Now o Siri.
- sistemi di diagnosi interna, con un sistema computerizzato per fornire informazioni sulla pressione delle gomme, sulla temperatura dell’acqua e dell’olio, sullo stato di efficienza collettiva del mezzo. La connettività aiuta a trovare soluzioni immediate e precise (es: in autonomia, trova un meccanico nel raggio di 5 chilometri, oppure: consiglia di gonfiare il pneumatico anteriore destro).
- la connettività bluetooth per i cellulari, per ricevere o effettuare chiamate in automobile con il sistema viva voce. Può essere usato anche per interfacciarsi ad iPod o iPad per qualsiasi altra attività.
- Assistenza su strada: le connected cars stanno aprendo nuovi orizzonti nell’ambito dell’assistenza stradale, fornendo la posizione precisa in caso di guasto o incidente, contattando le autorità autonomamente in caso di emergenza o furto, e molto altro ancora.
- i comandi vocali assicurano la massima libertà e maggiore prudenza e sicurezza alla guida, grazie agli assistenti vocali Siri e Google Now. Sono tante le domande che possono trovare risposta immediata vocale. Solo per fare un esempio: “Che tempo fa in quella zona?” “Suona quella canzone…” “Portami al distributore più vicino” “Ho fame…(e, dunque, indicami i ristoranti in zona…)”. L’assistenza potrà essere in qualche modo educata al comportamento di guida dell’utente, fornendo informazioni vocali in maniera automatica.
- molte altre possibilità, quasi infinite: con la guida automatica, sono tantissime le opportunità offerte da tali sistemi. Per essere più realisti, possiamo parlare di sterzata per parcheggio, controllo sullo stile di guida, nonchè il sistema ADAS, acronimo di Advanced driver assistance systems, ancora in fase evolutiva per la diffusione di massa, che introduce concetti come elaborazione delle immagini, visione virtuale e uso del radar.
- Hotspot Wifi 4G LTE, per le quali, negli States, BMW e Volvo hanno già prodotto versioni per AT&T con 4G LTE.
- non parliamo poi delle altre numerose possibilità: sistemi anti collisione, strumenti per avviso di carro attrezzi o forze di polizia nel caso di guasti o incidenti, strumenti di diagnostica. E, nel futuro, saranno ancora più completi e complessi, consentendo la gestione in remoto dell’auto, delle temperature interne, della manutenzione ordinaria. Saranno implementati sistemi di pagamento totalmente automatici. La musica sarà in streaming da Pandora, Spotify o altro.
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