Oggi anche in Italia è possibile trasformare la vecchia automobile a benzina in auto elettrica. Il nostro Paese ha approvato il decreto n. 219/2015 (c.d. “decreto Retrofit”) introducendo quindi, dal 26 gennaio 2018, la possibilità di riqualificare in versione elettrica sia i veicoli adibiti al trasporto di persone che quelli di categoria N1 per il trasporto merci (autobus ed autocarri di massa non superiore alle 3,5, tonnellate). Vediamo cosa prevede nello specifico il decreto in questione.
I kit Retrofit
Il decreto Retrofit incentivi auto elettriche prevede, nel dettaglio, che la trasformazione delle auto in elettriche avvenga tramite installazione di kit Retrofit sui veicoli. Questi kit sono formati da un pacco batterie, un motore elettrico e l’interfaccia di rete per ricaricare le batterie. I kit sono stati realizzati in modo da essere applicati al veicolo senza alterare le prestazioni e la sicurezza dello stesso, e sono necessari ai fini dell’ottenimento dell’omologazione per la circolazione delle auto. Il montaggio e l’applicazione del Kit Retrofit è abbastanza agevole, in quanto vengono fornite all’interno tutte le indicazioni e le informazioni utili. L’autoriparatore al quale viene affidato il montaggio è tenuto a portare il veicolo presso la Motorizzazione Civile, che provvede a visionare e verificare il mezzo convertito e ad aggiornare la carta di circolazione dello stesso. Si tratta della stessa operazione effettuata per il montaggio di un impianto di gas all’automobile.
I vantaggi degli incentivi auto elettriche
Riqualificare i vecchi veicoli a benzina o gas in elettrici oggi è alquanto vantaggioso: basti pensare che fino a qualche anno fa bisognava reimmatricolare il veicolo e l’operazione (piuttosto costosa) andava effettuata all’estero. Con l’acquisto del kit retrofit omologato la trasformazione delle auto in elettriche è veloce e agevole. I vantaggi sono notevoli, sia per i cittadini che per le imprese. Queste ultime, in particolare, potranno sfruttare la riqualificazione se operano nel settore della produzione dei kit, batterie e motori elettrici. Lo stesso dicasi per le officine autorizzate a smontare il motore dalle vecchie auto e quelle che si occupano di autotrasporto, poiché i veicoli elettrici potranno accedere finalmente nei centri cittadini.
Quanto costa trasformare le auto elettriche
A quanto ammontano le spese da per la conversione in elettrico di automobili a motore “termico”? Poiché si tratta di un settore ancora nuovo i costi dell’operazione di riqualificazione sono piuttosto alti, ma destinati a scendere con il passare del tempo. Le spese vanno da un minimo di cinque ad un massimo di diecimila euro e comprendono il costo per acquisto del kit retrofit e quello per la manodopera (installazione montaggio). Se a prima vista il costo complessivo da sostenere può sembrare esagerato, dall’altro bisogna considerare i numerosi vantaggi collegati alla trasformazione delle auto in elettriche, a partire dalla possibilità di avere un mezzo più efficiente ed ecologico, di usufruire dell’esenzione del bollo per cinque anni, l’accesso alla ZTL nei centri urbani e la riduzione della polizza assicurativa pari al 50%.