Liquido tergicristalli: come accorgersi quando si deve sostituire

Al giorno d’oggi, le auto che circolano sulle strade sono un vero e proprio concentrato di tecnologia. Tra app e altri device smart per gestire ogni tipo di funzionalità, serve ormai avere esperienza anche in tema tecnologico per poter gestire correttamente una vettura. D’altra parte, quello delle auto non è l’unico settore stravolto e rivoluzionato dall’evoluzione tecnologica: basti pensare ai portali di casino gratis e slot senza deposito, ma anche a tutte le piattaforme per effettuare acquisti online.

Se tanti componenti all’interno di una vettura possono essere gestiti comodamente dal proprio smartphone, ce ne sono altri dove serve avere un minimo di esperienza e riconoscere quando il loro funzionamento sta dando qualche problema. Bastipensare al liquido lavavetri, di cui è meglio non restare mai senza, soprattutto per evitare situazioni fastidiose e poco piacevoli. Cerchiamo di capire come gestire nel migliore dei modi i livelli di tale elemento.

Cosa succede se termina il liquido lavavetri

Può capitare che il liquido lavavetri sia terminato e, di conseguenza, quando si ha la necessità di effettuare la pulizia del vetro, ecco che non si riesce a levare alcun tipo di sporco. Di conseguenza, il vetro frontale rimane in condizioni critiche e, spesso e volentieri, a risentirne è la visibilità di chi si trova alla guida.

È abbastanza facile intuire come un vetro frontale piuttosto sporco e la contemporanea assenza del liquido lavavetri comporta un problema molto importante dal punto di vista della sicurezza. Ecco spiegato il motivo per cui è sempre meglio prestare la massima attenzione alla presenza di un sufficiente livello di liquido lavavetri.

Uno dei consigli migliori da seguire è senz’altro quello di conservare sempre una riserva di liquido lavavetri nel proprio garage o in cantina, in maniera tale da poter effettuare un’apposita ricarica nel caso in cui lo spruzzino dovesse dar segno di non contenerne più.

Come rabboccare il liquido lavavetri

Stiamo facendo riferimento a una delle attività di manutenzione più semplici da portare a termine e, proprio per questo motivo, che possono essere svolte da tutti. In questo modo, il proprio parabrezza sarà sempre perfettamente pulito e la sicurezza alla guida ne risentirà in modo estremamente positivo.

Ci sono alcune tipologie di vetture che segnalano al conducente che il liquido lavavetri si sta per esaurire mediante una spia luminosa oppure un messaggio che appare sul cruscotto. Spesso e volentieri, però, ci si accorge di tale problema semplicemente perché dallo spruzzino non esce più nulla.

Prima che sia del tutto terminato, ecco che la pompa che si trova sul fondo del serbatoio che contiene il liquido lavavetri riesce ancora a recuperare le ultime gocce di liquido, che vengono spruzzate sul vetro frontale in compagnia di alti quantitativi d’aria. In caso di getto decisamente poco uniforme, ma al contempo notevolmente schiumoso, è facile intuire come il liquido in questione si sta per esaurire.

Effettuare la ricarica, come dicevamo in precedenza, è davvero un gioco da ragazzi. In gran parte dei casi, con le attuali vetture, infatti, è sufficiente andare alla ricerca della bocchetta per il rifornimento, che di solito si trova nel vano motore. Quindi, per poter ricaricare il lavavetri serve aprire il cofano.teressante notare come sul libretto dell’auto è indicata la posizione del serbatoio e come effettuare la manutenzione in modo corretto. Il tappo che deve essere aperto presenta un colore blu, piuttosto facile da identificare, ma non in tutti i casi è lo stesso. Ad ogni modo, è facile da individuare anche per via della presenza di un apposito simbolo di uno spruzzo. Attenzione a non fare confusione con il serbatoio che contiene il liquido refrigerante del motore piuttosto che quello dei freni, ma è sufficiente prestare attenzione al simbolo riportato sulla parte in alto.

 

 

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